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22 Febbraio 2021

Che tipo di pelle hai?

Farmacia Senza categoria

Che tipo di pelle hai? Scopri la 𝐵𝑒𝑎𝑢𝑡𝑦 𝑅𝑜𝑢𝑡𝑖𝑛𝑒 migliore per te

Che cos’è la Beauty Routine? Una serie di buone abitudini per prenderci cura del nostro corpo. Iniziando dal viso.

Quali sono gli step fondamentali?

Il primo passo fondamentale è quello di capire la natura e la composizione della propria pelle in modo da adottare la skincare più adatta a te.

Come capire che tipo di pelle hai?

Conoscere il proprio tipo di pelle è importante per capire, a seconda della propria epidermide, che tipo di Beauty Routine applicare e quindi saper scegliere i prodotti giusti. Per capire la tipologia di pelle che si ha si parte dalla sua superfice, che può essere diversa per vari fattori:

  • Gli Stile di vita: come primo punto in assoluto c’è l’equilibrio dello stile di vita. Ritmi del sonno alterati, livelli elevati di stress, alimentazione scorretta orientata agli eccessi e particolari situazioni ormonali influenzano la cute epidermica.
  • Le Stagioni: le condizioni atmosferiche e ambientali determinano i cambiamenti della pelle: contrariamente a quanto si crede, in inverno la pelle è più idratata ma tende ad arrossarsi o danneggiarsi in maniera più frequente a causa del freddo o del vento. Mentre d’estate è più facile che si disidrati a causa dell’esposizione ai raggi solari. Quindi bisogna idratarla nei mesi estivi e proteggerla nei mesi invernali.
  • Ora del giorno: mantenere un buon ritmo del riposo notturno è importante per favorire la rigenerazione delle cellule epidermiche e ristabilire la corretta idratazione cutanea.

Consideriamo tutti questi fattori generali quando esaminiamo la nostra cute perché potremmo notare dei cambiamenti improvvisi che ci mettono in allarme e che in realtà sono momentanei e facilmente correggibili.

Quanti tipi di pelle ci sono?

PELLE GRASSA

Riconoscere questo tipo di pelle è semplice perché si presenta subito lucida e e unta al tatto. La sua caratteristica principale è l’eccessiva produzione di sebo. Esistono diverse tipologie di cute grassa:

Quella Oleosa quando l’aspetto delle pelle è unto e lucido perché il sebo fuoriesce dai pori;

l’Asfittica si presenta con molti punti neri e di consistenza ruvida, qui il sebo è intrappolato nei follicoli cutanei

Ed infine l’Acneica caratterizzata dai brufoli causati dalla presenza di batteri che causano infiammazione.

E un tipo di pelle molto frequente nell’età adolescenziale perché legata agli squilibri ormonali, il lato positivo è che il sebo aiuta a contrastare l’invecchiamento.

La beauty routine giornaliera per questa tipologia di pelle deve essere mirata ad eliminare l’eccesso di sebo. La Detersione è fondamentale: lavare il viso mattina e sera con prodotti delicati. Scegliere detergenti gel leggeri.

PELLE MISTA

Questa tipologia di pelle è un mix tra pelle secca e pelle grassa. Distribuita in maniera specifica in varie parti del viso: è più oleosa nella zona T (naso, fronte, mento) e secca nelle altre zone del viso.

Considerato che questo tipo di pelle è particolarmente influenzato dagli agenti atmosferici, reagendo ogni volta in maniera differente.

Per questo tipo di pelle è difficile trovare un prodotto specifico, piuttosto bisogna lavorare sulle specifiche esigenze, quindi una detersione efficace per la zona T e trattamento idratanti per le zone secche.

In generale un valido alleato per questo tipologia di pelle restano maschere e prodotti a base di l’Aloe Vera, grazie alla sua azione di idratazione profonda.

PELLE SENSIBILE

La pelle sensibile è quella delicata. Necessità quindi di molte attenzioni perché gli agenti ed i cambiamenti ambientali possono portare irritazioni e rossore.

Evita lavaggi del viso con acqua calda e detergenti troppo aggressivi che potrebbero facilmente irritare la tua cute. Preferisci invece la pulizia del viso con acqua tiepida, prodotti delicati e creme che siano idratanti, emollienti e nutrienti.

Ricorda che anche l’alimentazione aiuta nella cura della tua pelle, ad esempio bere circa 8 bicchieri di acqua al giorno piò mantenere la cute idrata.

PELLE SECCA

La pelle secca è facilmente riconoscibile è ruvida e screpolata, durante la stagione invernale può essere soggetta ad arrossamenti. Può essere di due tipologie:

  • Secchezza Alipidica: determinata da una insufficiente produzione di sebo, specialmente durante la sudorazione.
  • Secchezza per disidratazione: spesso arrossata e pruriginosa, con la Cute indebolita. Potrebbe anche presentare pori poco dilatati e antiestetici punti neri.

La Beauty Routine per le pelli secche deve basarsi sull’idratazione per aiutare a prevenire l’invecchiamento e la formazione di rughe. Piccolo trucco per questo tipo di pelle, è meglio evitare di trascorre in doccia troppo tempo; il getto bollente accentuerà la secchezza cutanea.

PELLE NORMALE

Questo tipo di pelle si presenta con un colorito roseo e morbida al tatto, senza pori dilatati, né punti neri. Tra le sue caratteristiche principale c’è la “naturale idratazione”, grazie allo strato lipidico rilasciato dalle ghiandole sebacee.

Anche se è una tipologia di pelle che non necessita di un trattamento mirato, non significa che non deve essere curata! Evita sempre prodotti aggressivi e preferisci invece detergenti con PHneutro. Quando pulisci il viso, utilizza acqua tiepida.

 

 

 

 

 

 

13 Settembre 2018

PERCHÈ BISOGNA ESSERE ASSERTIVI? SCOPRILO SUBITO!

admin Senza categoria

L’assertività è una competenza sociale da sviluppare per riuscire a essere soddisfatti della propria vita e delle relazione con gli altri.

Troppo spesso, soprattutto, le donne rischiano di sentirsi perennemente scontente per qualcosa che non è stato detto o fatto per supportarle nella gestione, anche, delle più piccole incombenze quotidiane col risultato che finiscono per rimuginarvi tutto il giorno aumentando lo stress e il senso di frustrazione.

D’altronde per millenni la donna è stata relegata a un ruolo di servizio verso la società e, pertanto, esprimere le proprie esigenze, necessità e chiedere aiuto può, ancora oggi, sembrare difficile se non, addirittura, inopportuno.

La mancanza di assertività non è, comunque, un problema solo femminile, ma interessa, anche, molti uomini.

Scopriamo, allora, meglio cos è l’assertività, perchè è importante diventare assertivi e qualche suggerimento per sviluppare questa competenza insita in ognuno di noi.

COS È L’ASSERTIVITÀ

L’assertività è la capacità di affermare il proprio io esprimendo in maniera chiara ed efficace le proprie emozioni e opinioni senza, però, dimostrare aggressività verso i propri interlocutori.

Grazie all’assertività una persona può, quindi, agire nel proprio interesse e difendere le proprie opinioni e diritti senza creare le possibili tensioni che nascerebbero da un comportamento aggressivo o ansioso.

Un semplice esempio: a volte può capitare di prendersi un impegno controvoglia e svolgerlo rimuginando solo perchè non si vuole ammettere con il proprio marito che quell’incombenza è troppo pesante. L’ideale, se si applicasse l’assertività nella propria vita, sarebbe rifiutare il nuovo impegno in maniera calma e senza sentirsi in colpa, esprimendo i motivi del perchè lo si reputa una richiesta eccessiva e chiedere casomai al marito di incaricarsene lui.

COME DIVENTARE PIÙ ASSERTIVI

Imparare a diventare assertivi è un processo lento a cui bisogna avvicinarsi con una certa gradualità. È, infatti, improbabile che una persona abituata a dire sempre di sì di fronte a ogni richiesta, da un giorno con l’altro riesca a esprimere la propria volontà e, soprattutto, a farla rispettare.

Bisogna, quindi, imparare piano piano a diventare assertivi facendo dei piccoli passi, poi diventerà sempre più facile e spontaneo far rispettare le proprie idee ed esigenze.

Al fine si sviluppare la propria assertività è fondamentale:

1) Imparare ad aumentare la propria autostima, pensando a se stessi come a persone uniche capaci di svolgere in maniera efficace tutto quello che ci viene richiesto durante una giornata, dall’accudire i bambini al preparare un documento per il capo in ufficio.

2) Imparare a esprimersi senza temere il giudizio altrui, non c’è, infatti, niente di sbagliato nell’avere un’opinione diversa dai propri familiari o amici e, soprattutto, avere idee diverse non deve implicare uno “scontro” ma al massimo uno “scambio”.

3) Imparare a saper dire di no, rifiutare un invito, non poter svolgere una commissione o non riuscire ad assumersi ulteriori responsabilità non è una colpa. Bisogna imparare a valutare in maniera oggettiva i propri limiti (tutti ne abbiamo) e a organizzarsi di conseguenza. Meglio, quindi, non fare una commissione che farla male sentendosi poi frustrati e inadatti.

4) Imparare ad accettare le critiche: non si può piacere a tutti e l’affetto in famiglia, tra amici o colleghi non cambia se a volte veniamo criticati per qualche svista commessa o per le nostre opinioni.

5) Imparare ad affrontare i conflitti senza sottomettersi o diventare aggressivi ma bensì esprimendo in maniera calma le proprie opinioni. All’inizio non è facile e si tenderà sempre a esplodere da un momento all’altro, ma bisogna domare le proprie emozioni.

Sviluppare la propria assertività, può veramente cambiare la vita aumentando il benessere fisico e psichico, troppe volte le emozioni trattenute sfociano in disturbi che minano la salute.

13 Settembre 2018

TUTTI I RIMEDI NATURALI PER COMBATTERE IL REFLUSSO GASTRICO

admin Senza categoria

Il reflusso gastrico è un disturbo molto comune che colpisce trasversalmente ampie fasce di popolazione e, se frequente, può trasformarsi in una condizione estremamente fastidiosa da vivere.

La buona notizia è che, a prescindere, da farmaci specifici esistono diversi rimedi naturali e buone abitutidini che possono prevenire gli episodi di  reflusso gastrico o, comunque, limitarli.

Scoprite, allora, tutto sul reflusso gastrico e come combatterlo con vari rimedi fitoterapici.

COS È IL REFLUSSO GASTRICO

Il reflusso gastrico è un malessere che si manifesta a causa della risalita del contenuto dello stomaco verso l’esofago comportandone l’ irritazione delle mucose con infiammazione, bruciore alla bocca dello stomaco, acidità e, addirittura, rigurgiti.

In genere, questo fastidio è un malessere temporaneo e viene chiamato anche gastrite ma se, prolungato e frequente nel tempo, può trasformarsi in una vera e propria malattia in quanto può causare la lesione della parete dell’esofago.

I RIMEDI NATURALI CONTRO IL REFLUSSO GASTRICO

Tra i principali rimedi naturali o fitoterapici che si dimostrano efficaci nel lenire e prevenire il reflusso gastrico vi sono:

  • tisane a base di malva, altea e piantaggine, piante dall’effetto lenitivo e antinfiammatorio della mucosa del tratto gastroesofageo e dello stomaco.
  • tintura madre di cardo mariano, tarassaco e carciofo da assumere dopo i pasti e in poca acqua, un rimedio efficace per prevenire, soprattutto, la fastidiosa tosse notturna causata dal reflusso
  • capsule di boswelia, una pianta eccellente contro le infiammazioni di qualsiasi origine ed efficace anche nel favorire la rigenerazione cellulare della mucosa gastrica
  • capsule di liquirizia, un antinfiammatorio indicato per la mucosa dello stomaco e dell’esofago che però non deve essere usato in caso di ipertensione, in quanto tende a far alzare la pressione sanguinea.

LA PREVENZIONE DEL REFLUSSO GASTRICO

Se si è predisposti al reflusso gastrico la prevenzione è molto importante e prevede la messa in atto di poche e semplici buone abitudini come:

  • effettuare pasti equilibrati, ingerire troppo cibo lasciandosi trasportare dalla golosità è sicuramente un atteggiamento da evitare
  • masticare lentamente ogni singolo boccone
  • non fare sforzi fisici rilevanti a stomaco pieno
  • non mettersi a dormire o sdrairsi sul divano subito dopo mangiato ma stare seduti, almeno, un quarto d’ora.
3 Settembre 2018

GUIDA ALLE MICOSI, COME PREVENIRLE E COMBATTERLE

admin Senza categoria

Il piacere tipicamente estivo di camminare a piedi nudi sulla spiaggia e in piscina può purtroppo nascondere una fastidiosa insidia per la salute, ovvero, la possibilità di contrarre delle micosi, infezioni che colpiscono pelle e unghie.

Scopriamo, quindi, come prevenire le micosi e nel caso non si riesca, come combatterle efficacemente una volta contratte.

2 Agosto 2018

Infusi, decotti, tintura madre, gemmoderivati…Scopri le differenze

miphsqtsnkie

I rimedi naturali o fitoterapici sono, ormai, sempre più diffusi e utilizzati per lenire e curare molti disturbi fisici e psichici.

Se solo a fino a pochi anni fa, questi rimedi erano appannaggio di una ristretta nicchia di persone, oggi si sta, invece, registrando un loro vero e proprio boom, complice una maggiore consapevolezza dei loro effetti benefici.

Quando si decide di assumere uno o più rimedi naturali, a seconda delle esigenze, è sempre necessario affidarsi alle indicazioni del proprio medico di base o farmacista di fiducia, ma è comunque importante capire la differenza tra le loro differenti modalità di assunzione. Ad esempio, una stessa pianta può avere impieghi diversi a seconda che sia assunta tramite compresse o tintura madre.

Scopriamo, quindi, nel dettaglio le diverse modalità di assunzione dei rimedi fitoterapici e le loro caratteristiche.

Infusi e decotti

Regalarsi il piacere di sorseggiare una tisana calda per molti è un’abitudine ormai irrinunciabile e, sicuramente, è anche uno dei modi più semplici ed efficaci per fruire dei benefici di tante piante. L’acqua calda favorisce, infatti, la liberazione dei principi attivi ma vi è una differenza notevole tra gli infusi e i decotti.

Gli infusi vengono realizzati con fiori e foglie essicate, in genere si prepara una tazza con un paio di cucchiai di erbe, vi si versa dell’acqua bollente, si lascia riposare per 5-10 minuti e poi si filtra.

I decotti, invece, si preparano con radici, scorze e semi che devono essere posizionati in un pentolino riempito con acqua fredda e, poi, fatto bollire dai 5 ai 20 minuti a fuoco lento. Successivamente si filtra il tutto.

È molto, importante, rispettare i tempi di ebollizione dell’acqua in quanto garantiscono la corretta presenza dei principi attivi. Un esempio: la camomilla lasciata troppo in infusione può avere un effetto eccitante, invece che rilassante. Quindi, nonostante, vi siate preparati centinaia di camomille è sempre importante prestare attenzione ai tempi e non trascurarli.

Tintura madre

La tintura madre viene ottenuta lasciando macerare una pianta fresca in acqua e alcool per diverse ore. Le tinture madri presentano una maggiore concentrazione di principi attivi rispetto alle tisane.

 

Gemmoderivati

I gemmoderivati sono preparati floriterapici, si procede raccogliendo delle gemme fresche e poi le si lascia macerare per diversi giorni in una soluzione di alcol e glicerina.
Successivamente, tali gemme vengono spremute per ottenere una linfa che una volta filtra viene imbottigliata.

I gemmoderivati si assumono per via orale diluendo in un bicchiere d’acqua una quantità di gocce di preparato, definita dal proprio medico o farmacista,

Compresse

Le compresse rappresentano spesso il modo più pratico per beneficiare di tanti rimedi naturali.
Nelle compresse vi è, inoltre, una più alta concentrazione di principi attivi e questo le rende più velocemente efficaci.

 

 

 

24 Luglio 2018

Tutti i rimedi naturali contro le scottature solari

miphsqtsnkie

Spesso, il piacere della tintarella e delle lunghe giornate trascorse al sole viene offuscato da fastidiose scottature solari che, se non curate immediatamente, rischiano di rovinare irreparabilmente le vacanze

Fortunatamente, come spesso accade per molti disturbi fisici o psichici, la natura ci aiuta a lenire i fastidi causati dalle scottature solari grazie a diversi rimedi fitoterapici.

Impariamo a conoscere, allora, meglio le scottature solari e, soprattutto scopriamo come curarle utilizzando i rimedi naturali.

Cause e sintomi delle scottature solari

In genere, le principali cause delle scottatura solari sono:

  • prolungata esposizione ai raggi solari
  • mancato utilizzo di una protezione solare idonea alla propria pelle
  • pelle molto chiara o delicata

Alcune persone possono manifestare i sintomi di una scottatura solare, anche, solo dopo mezz’ora di esposizione ai raggi del sole, altri invece possono scottarsi solo in casi particolari come vacanze ai tropici o gite in barca.

Vista, quindi, l’assenza di regole certe, a prescindere dal proprio fototipo di pelle è consigliato osservare sempre alcune regole base come utilizzare delle creme con filtro solare ed evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornate.

I sintomi delle scottature solari variano in base all’intensità dell’ustione e comprendono:

  • arrossamento
  • bruciore
  • prurito
  • pelle calda al tatto

Nei casi più gravi si possono, addirittura, manifestare:

  • febbre alta
  • brividi
  • vertigini
  • desquamazione
  • formazione di bolle e pustole

In presenza di questi ultimi sintomi è necessario chiedere, immediatamente, un parere medico o recarsi presso un pronto soccorso.

Cura le scottature solari con i rimedi naturali

Le scottature solari di forma più lieve possono essere efficacemente lenite utilizzando dei rimedi naturali privi di controindicazioni e acquistabili presso qualunque farmacia o erboristeria presenti anche nelle località di vacanza.

Tra i rimedi naturali migliori per offrire un pò di tregua alla pelle irritata dal sole vi sono:

  • crema o gel all’aloe vera da spalmare più volte al giorno, sono ottimi per lenire, disinfettare e idratare la pelle offrendo un immediato sollievo;
  • impacchi freddi con un decotto a base di camomilla e qualche goccia di olio di calendula, perfetto per calmare il prurito e provare un’immediata sensazione di freschezza;
  • impacchi con decotti a base di tiglio o malva, piante dalle spiccate proprietà lenitive;
  • massaggio con oli essenziali di menta ed eucalipto miscelati in parti uguali;
  • massaggio con olio di cocco privo dell’aggiunta di profumi.

In caso di scottature è consigliato, inoltre, optare per vestiti in tessuti naturali che facilitano la traspirazione della pelle e diminuiscono il prurito.

18 Luglio 2018

Segreto di benessere: la rosa canina e le sue proprietà terapeutiche

miphsqtsnkie

La protagonista di questo appuntamento con la fitoterapia è la rosa canina, una pianta ricca di vitamina C e bioflavonoidi ampiamente utilizzata da secoli per le sue proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie e depurative che possono aiutare a lenire e curare molti diffusi malesseri.

Scopriamo, allora, tutte le proprietà benefiche della rosa canina e quando e come utilizzarla.

La rosa canina, dai romani ai nostri tempi

La rosa canina è una pianta conosciuta e utilizzata fin dal tempo dei Romani fu, infatti, il naturalista Plinio il Vecchio, la cui opera è giunta sino ai giorni nostri, ad attribuirgli il termine “canina” in quanto la utilizzò per curare un soldato contagiato dalla rabbia a causa del morso di un cane. Questa pianta era, infatti, già apprezzata per la sua capacità di rafforzare le difese immunitarie dagli attacchi di agenti esterni.

Soprattutto nel Medioevo la rosa canina è stata impiegata per curare raffreddori e infezioni bronchiali, mentre in Gran Bretagna durante la Seconda Guerra Mondiale è stata utilizzata come fonte alternativa di vitamina C poiché mancavano gli approvvigionamenti di agrumi.

Le proprietà benefiche della rosa canina

La rosa canina viene impiegata in fitoterapia per le sue molte molteplici proprietà tra cui:

  • proprietà immunostimolante, la sua assunzione costante migliora la risposta immunitaria, soprattutto, nel caso di patologie respiratorie e di allergie stagionali;
  • proprietà antinfiammatoria principalmente delle mucose nasali, degli occhi e delle prime vie aeree;
  • proprietà depurativa e diuretica che favorisce l’eliminazione delle tossine tramite la diuresi senza affaticare i reni;
  • proprietà astringente volta a ripristinare il corretto equilibrio dell’intestino;
  • proprietà stimolante e rivitalizzante dell’organismo intero.

La rosa canina viene, quindi, è impiegata con successo per lenire e curare:

  • raffreddore
  • tosse
  • allergie stagionali
  • congiuntiviti
  • stanchezza
  • diarrea

La rosa canina trova, anche, un ampio impiego nell’ambito della cosmetica naturale come ingrediente per

  • creme e tonici per il viso ad azione antiaging
  • pomate per lenire eritemi solari
  • maschere astringenti e leviganti

Come assumere la rosa canina

La rosa canina può essere assunta sotto diverse forme tra cui:

  • tintura madre
  • infuso
  • macerato di petali
  • macerato glicerinato dei germogli

Al fine di scegliere la forma più adatta alle vostre esigenze è consigliato chiedere consiglio al vostro farmacista di fiducia che saprà fornirvi tutti i dettagli e la corretta posologia, anche, in base a eventuali altre patologie pregresse.

Controindicazioni e interazioni con altri farmaci

L’assunzione di rosa canina non presenta particolari controindicazioni ma è preferibile evitarne l’uso durante la gravidanza o quando si assumono farmaci antiacidi, antidepressivi contenenti litio o estrogeni.

In caso di sovradossaggio di rosa canina si possono verificare nausea, mal di testa, bruciore di stomaco, stanchezza.

13 Luglio 2018

Viaggiare senza stress con i bambini, tutti i consigli!

miphsqtsnkie

Affrontare un viaggio di diverse ore in auto con bambini, soprattutto, molto piccoli può diventare un’enorme fonte di stress per tutta la famiglia.

È, infatti, difficile per i bimbi restare ore e ore seduti tranquilli senza annoiarsi guardando fuori da un finestrino e, spesso, la loro insofferenza sfocia in inusuali capricci e pianti immotivati difficili da sedare, nonostante, tutta la buona volontà e applicazione dei genitori.

Scopriamo, allora, qualche consiglio per viaggiare senza stress con i bambini iniziando così nel migliore dei modi uno dei momenti più attesi di tutto l’anno: le vacanze!

La serenità dei genitori, primo passo verso un viaggio senza stress

Viaggiare con tutta la famiglia non è semplice e spesso, soprattutto, nei neogenitori può scatenarsi una certa apprensione che viene percepita, anche, dai bimbi col risultato di renderli nervosi e sospetti verso tutte le novità che stanno affrontando.

Un primo consiglio è, quindi, sicuramente rivolto ai genitori che devono cercare di dimostrare ai propri bambini serenità e calma nell’affrontare tutti i preparativi per le vacanze.

Preservare un’atmosfera rilassata e distesa durante la preparazione delle valigie è, infatti, importante per iniziare le vacanze nel modo migliore e far capire ai propri figli che tutto sta andando bene e non bisogna preoccuparsi.

Tutti i consigli utili per affrontare un viaggio con i bambini

Un primo efficace consiglio è cercare di organizzare il viaggio in modo da partire durante le ore notturne affinché i bambini dormano per la maggior parte del tempo.

Il giorno precedente, nonostante, i preparativi è consigliato far svolgere ai piccoli  giochi e attività all’aria aperta stancandoli in modo che la sera si corichino volentieri e che il loro sonno sia profondo e lungo.

Prima di partire, assicuratevi che i seggiolini siano ben fissati per evitare dondolii che possono disturbare il sonno o causare il mal d’auto, e che le tendine parasole siano poste in modo da ripararli dalla luce dell’alba.

Per riuscire a viaggiare serenamente quando i bambini si svegliano, un ottimo consiglio è tenere a portata di mano un borsa con i loro libri e giochi preferiti per intrattenerli più tempo possibile.

Libri e giocattoli, inoltre, nella mente del bambini rappresentano un legame con il loro ambiente abituale e li aiuteranno durante tutte le vacanze a sentirsi a loro agio e non sdradicati.

Se i bambini, sono, inoltre abituati a vedere dei cartoni animati o a giocare con il tablet sarà molto importante assicurarsi prima di partire, che la batteria sia totalmente carica.

È, inoltre, consigliato sfruttare eventuali stop agli autogrill per fare una piccola passeggiata  e un pò di attività fisica che aiuterà i bimbi ad essere più tranquilli una volta risaliti in auto.

 

9 Luglio 2018

Segreto di bellezza: le guaine dimagranti

miphsqtsnkie

Uno dei piacere dell’estate e, soprattutto, delle serate di vacanza è  indossare outfit che facciamo sentire più sensuali e attraenti, dopo un lungo inverno trascorso nascoste dentro a maglioni pesanti e pantaloni pratici ideali per affrontare le lunghe giornate di lavoro.

Spesso, però, a rovinare questo piacere femminile c’è qualche cuscinetto di adipe di troppo o un pò di cellulite, come risolvere il problema in pochi secondi?

Scopri le guaine dimagranti, indumenti perfetti per regalare a ogni donna un fisico scolpito!

Cosa sono le guaine dimagranti

Le guaine dimagranti rappresentano l’evoluzione dei corsetti utilizzati nei secoli scorsi per modellare il punto vita e il décolleté, ma a differenza di questi sono estremamente confortevoli da vestire e invisibili sotto qualunque tipo d’abito, grazie al particolare tipo di cuciture usate o alla loro totale assenza.

Le moderne guaine snellenti sono, infatti, realizzate con fasce elastiche in neoprene dalla differente forza di compressione, necessaria ottenere una definizione perfetta delle curve.

Le guaine dimagranti, in base al loro modello, possono:

  • sostenere il seno;
  • ridurre il punto vita;
  • snellire i fianchi;
  • sollevare i glutei;
  • contenere il ventre;
  • modellare cosce e gambe;
  • raddrizzare la schiena, migliorando la postura.

Gli effetti positivi di utilizzare una guaina dimagrante

L’utilizzo di una guaina dimagrante ha diversi effetti positivi tra cui:

  • nel breve periodo, migliorano la definizione del corpo;
  • nel lungo periodo favoriscono la microcircolazione, limitando il ristagno di liquidi che causa la cellulite.

Scopri tutti i modelli di guaine contenitive

Esistono moltissimi modelli di guaine dimagranti ideati e realizzati sulla base delle più svariate esigenze funzionali ed estetiche.

Il tipo di effetto ottenuto tramite le guaine dipende, infatti, sia dalla loro forma che dalla loro forza contenitiva.

In base alla parte del fisico che si desidera modellare è possibile scegliere tra guaine che comprimano solo la parte superiore del corpo, solo le gambe o entrambe.

Tra i modelli di guaine più vendute vi sono quelle costituite da una fascia che comprime addome e fianchi.

Un altro modello di guaina molto diffuso e apprezzato è quello a forma di shorts volto a contenere il ventre, snellire i fianchi e rialzare i glutei.

Vi sono, poi, guaine contenitive con pantalone che arriva sino al ginocchio o, addirittura, alla caviglia in modo da modellare e snellire l’intera figura.

 

Scegli la tua guaina dimagrante!

Per scegliere la guaina dimagrante più adatta alle tue esigenze è necessario valutare:

  • la tua struttura e forma fisica, individuando i punti che desideri correggere e quelli da valorizzare;
  • le occasioni in cui indossarla;

In farmacia esistono, appunto, moltissime opzioni per soddisfare qualunque tipo di necessità e stile di vita.

Se il tuo fisico è morbido e le tue curve generose nella parte alta, le guaine a fascia sono l’ideale per modellare pancia e fianchi, valorizzando punto vita e décolleté.

Se, invece, hai un fisico mediterraneo con fianchi larghi e glutei abbondanti, il modello di guaina giusto può essere quello a pantaloncino, realizzato in modo che fasce e cuciture comprimano e rialzino il lato B snellendo allo stesso tempo i fianchi.

Se, invece, hai la tendenza ad accumulare adipe nella parte inferiore nel corpo o soffri di ritenzione idrica le guaine a pantalone sono perfette per regalarti una figura più tonica e slanciata.

Per acquistare, comunque, la guaina più adatta al tuo fisico, ai tuoi obiettivi ed esigenze è consigliabile chiedere un parere al  tuo farmacista di fiducia.

2 Luglio 2018

Segreto di benessere: il tiglio e le sue proprietà terapeutiche

miphsqtsnkie

Questo appuntamento con la fitoterapia è dedicato al tiglio, un efficace rimedio naturale conosciuto da millenni per sedare gli stati ansiosi e favorire il sonno.

Il tiglio rispetto ad altre piante utilizzate in fitoterapia è, praticamente, privo di controindicazioni e può essere assunto tranquillamente, anche, durante la gravidanza o l’allattamento.

Scopriamo, allora, tutte le proprietà benefiche del tiglio e come assumerlo.

Tiglio, pianta simbolo della longevità

Da sempre il tiglio, grazie al suo aspetto elegante e alla sua longevità è stato associato a miti e riti.

Gli antichi greci consideravano il tiglio una pianta sacra ad Afrodite in quanto per il suo profumo e il suo aspetto ricordava la bellezza femminile.

I popoli germanici, invece, fecero del tiglio il protagonista di vari riti e misteriose cerimonie pagane atte a propiziare salute e longevità.

Le proprietà benefiche del tiglio

In fitoterapia, il tiglio viene impiegato per le sue varie proprietà benefiche tra cui:

  • proprietà sedativa sul sistema nervoso
  • proprietà mucolitica e antinfiammatoria del cavo orale
  • proprietà antispasmodica

L’assunzione di rimedi fitoterapici a base di tiglio è, quindi, consigliata per lenire e curare:

  • insonnia
  • stati ansiosi e nervosismo
  • emicrania causata da stress
  • tachicardia e ipertensione causati da ansia
  • tosse e catarro
  • intestino irritabile

Come assumere il tiglio

Il tiglio può essere assunto tramite:

  • infuso, miscelando foglie e fiori nell’acqua bollente e lasciando il tutto in infusione per 10 minuti a fuoco spento;
  • tintura madre, in genere nella dose di 30-40 gocce su uno zuccherino prima di andare a dormire;
  • macerato glicerinato, due volte al giorno lontano dai pasti.

Il tiglio può essere utilizzato con successo, anche, esternamente per:

  • bagni rilassanti aggiungendo qualche doccia di olio essenziale nell’acqua calda per rilassarsi;
  • impacchi agli occhi, imbevendo delle garze con l’infuso per alleviare stanchezza, rossore o borse;
  • tonico per il viso, tamponando del cotone imbevuto d’infuso sulla pelle per sfruttare le proprietà astringenti e lenitive della pianta.

Il consiglio è di chiedere, comunque, sempre al vostro farmacista di fiducia la modalità più consona per assumere il tiglio in base alle vostre esigenze ed eventuali patologie pregresse.

Controindicazioni

Il tiglio può essere assunto tranquillamente in quanto non presenta controindicazioni o effetti collaterali eccetto per i soggetti che ne sono allergici.

Un’eventuale ipersensibilità verso tale prodotto può, eventualmente, causare orticaria o problemi intestinali.

 

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